Nel percorso esistenziale della vita ogni essere umano, anche colui che è avvolto nell'ateismo più assoluto, prima o poi dovrà scontrarsi con la propria moralità intellettuale... Alchimista Metafisico
Siamo spettatori universali: il dissolvimento delle democrazie in oligarchie mediatiche è all'opera non solo in Italia ma in tutto il mondo. H.G. Gadamer

martedì 5 agosto 2014

Libertà e salute dipendono prima di tutto dalle scelte di ciascuno di noi:
 anche questa è consapevolezza.
 

Molti studi di anatomia comparata affermano che l’uomo non è carnivoro, ma la sua costituzione è atta a mangiare solo frutta, semi, cereali e ortaggi. Non siamo stati creati per mangiare carne: abbiamo nella saliva la ptialina che serve a predigerire amidi e cereali; i nostri molari piatti sono simili a quelli degli erbivori e servono non per strappare, come fanno i carnivori, bensì per sminuzzare e macinare verdure, semi e cereali; il nostro stomaco non ha né la struttura né l’acidità dello stomaco dei carnivori e il nostro intestino è molto più lungo di quello degli animali carnivori. Questi ultimi evacuano rapidamente la carne ingerita, mentre nel nostro intestino, essendo diverse volte più lungo di quello dei carnivori, la carne puo' ristagnare alcuni giorni e così ha tutto il tempo per imputridire, formando sostanze altamente tossiche nonché cancerogene.Nell’intestino umano la carne va' in rapida putrefazione ed origina tutti i tipi di microbi, infezioni, tossine che avvelenano il sangue e sclerotizzano il cervello. Non abbiamo nel fegato l’uricasi, quell’enzima presente negli animali carnivori il cui compito è quello di scindere l’acido urico prodotto dalla carne. Pertanto, senza l’enzima “uricasi”, l’acido urico resta nel nostro organismo come prodotto di scarto che affatica i reni, si deposita nelle cartilagini, creando così i presupposti per infiammazioni, dolori, gotta, artriti e così via.
Esposti al sole ad una temperatura di 30 o 35 gradi una fetta di carne o un pesce, vanno in putrefazione rapidamente e la stessa cosa avviene nell’intestino umano, dove c’è una temperatura di 37° C., e tale putrefazione intestinale produce metaboliti come la cadaverina, la putrescina, le ptomaine, lo scatòlo ecc.. Queste sostanze alterano la flora batterica intestinale, creano pericolose tossine che vengono in gran parte assorbite dall’organismo, producendo un grave effetto intossicante nel sangue e nei tessuti e indebolendo il sistema immunitario. Inoltre le proteine, soprattutto quelle della carne, ed i prodotti derivanti dal suo metabolismo, acidificano il sangue e per controbilanciare questa acidità vengono rubate importanti riserve di sali minerali e sostanze basiche all’organismo, (calcio, potassio, sodio, ecc.), demineralizzandolo. Le conseguenze di ciò sono la perdita di calcio nelle ossa, le carie dentarie, l’anemia, alterazioni della pelle, senso di freddo, predisposizione alle infezioni etc..
 Con il consumo di carne sono aumentati i tumori, gli infarti, le paralisi, gli squilibri mentali, le varici, il tasso di colesterolo nel sangue che favorisce l’arteriosclerosi, l’artrite, la gotta, i reumatismi, l’ipertensione, l’impotenza, la depressione, le appendiciti, le stipsi, i blocchi intestinali, le epilessie, gli ictus cerebrali... La carne contiene ormoni, antibiotici, tranquillanti, cortisone, sulfamidici, antitiroidei, anemizzanti: tutte sostanze somministrate agli animali non per curarli ma solo per farli aumentare di peso, per anemizzarli e calmarli. A causa di esse oggi tutte le mucche si sono ammalate insieme all’uomo che mangia le loro carni e beve il loro latte e derivati. Tutte le predette sostanze chimiche vengono infatti ingerite dall’uomo quando mangia la carne; anche a causa di esse l’uomo si intossica e si predispone a tutte le malattie.
Soprattutto nei bambini la carne può provocare enteriti ed enterocoliti, vomito, eczema, orticaria, crisi febbrili, disturbi nervosi, convulsioni, insonnia: tutte reazioni difensive dell’organismo per eliminare sia le sostanze chimiche e farmaceutiche somministrate agli animali, che le pericolose sostanze (cadaverina, putrescina, ptomaine, scatòlo etc.) che si producono durante la digestione e la putrefazione intestinale della carne.
La carne inoltre è un eccitante, un falso apportatore di energie: esaurita la stimolazione iniziale si instaura una fase di depressione che consuma le vere energie dell’organismo, indebolendo così anche le sue difese immunitarie e predisponendolo a tutte le malattie da immunodeficienza, AIDS inclusa.
La carne può condurre al cancro, lo affermano oltre ai famosi clinici americani Armstrong e Doll, una schiera di illustri ricercatori e scienziati. Molti di questi sono convinti vegetariani e adottano, anche per i loro pazienti, la dieta vegetariana come terapia antitumorale. Moltissimi studi hanno messo in relazione l’aumento del cancro, specie allo stomaco, all’intestino, all’utero e al seno della donna, con l’uso e l’abuso di proteine animali, per non parlare dell’aumento dell’incidenza delle malattie cardiovascolari, dell’arterosclerosi, dell’artrite e della gotta, dell’osteoporosi, delle malattie degenerative. La stessa O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) e il National Research Council (USA) nelle loro campagne di prevenzione del cancro hanno invitato a ridurre drasticamente l’uso della carne, soprattutto nei paesi occidentali e industrializzati dove il suo consumo è più alto.
Non abbiate paura di perdere forze e di indebolirvi se non mangiate carne, come vogliono farvi credere gli ignoranti e le persone interessate che guadagnano grazie alle malattie procurate principalmente dall’uso della carne, zucchero e sale raffinati.
Ricordate: gli animali più forti e resistenti in assoluto sono vegetariani (gorilla, cavallo, mulo, bue, ecc.), i più longevi sono vegetariani (elefante, tartaruga), i più prolifici sono vegetariani (toro, stallone, coniglio), gli animali più pacifici sono vegetariani. Moltissimi atleti e persone che hanno compiuto grandi imprese sportive sono vegetariani, a testimonianza che l’alimentazione vegetariana fornisce tutte le sostanze e tutte le energie per sopportare le imprese più faticose, aumentando la resistenza alla fatica (così come lo testimonia l’elenco degli atleti e dei loro primati riportato alla fine di questo capitolo).
L’importante è conoscere quali altri alimenti proteici migliori possano sostituire lo stramorto, straucciso, stravelenoso prodotto carneo. Essi sono: i legumi biologici, i cereali integrali e biologici, la soia biologica, l’alga spirulina, i semi oleosi. Basta conoscere questi prodotti e utilizzarli al meglio, poiché corrette combinazioni e complementazioni dei vari cibi forniscono tutti gli aminoacidi compresi quelli essenziali, le vitamine, i sali minerali, senza creare nessuna carenza.
Per esempio, lo sapete che la soia contiene molte più proteine della carne e tutti gli aminoacidi essenziali? Contiene anche le lecitine che, al contrario dei grassi contenuti nella carne (colesterolo), proteggono e difendono le arterie dal colesterolo stesso e dall’invecchiamento? Ovviamente si parla non della incompleta soia destrutturata, sgrassata e disidratata o manipolata geneticamente ma solo dei semi di soia integrali e biologici. Inoltre la soia non biologica è pericolosa poiché anch’essa, insieme ai cereali non biologici, ha subìto ripetute manipolazioni genetiche.
Ci sono alcuni cereali che non sono stati ancora manipolati geneticamente dall’uomo e che, pertanto, sono capaci di dare tutte le proteine e tutti gli elementi necessari alla salute. Per una
corretta alimentazione possono essere assunte le alghe “spiruline” che contengono la preziosa vit. B12 (e/o il Panax ginseng), insieme al GLA, acidi grassi polinsaturi, tutti gli aminoacidi essenziali, clorofilla, vitamine, SOD, antiossidanti e un’infinità di altri preziosi elementi. Latte e prodotti caseari presentano gli stessi rischi di una dieta a base di carne, a causa dell’eccessiva introduzione di grassi saturi responsabili di molte malattie: ipertensione arteriosa, diabete, obesità, disturbi e malattie del cuore, allergie, arteriosclerosi, ictus, reumatismi, cancro, ecc. Nel latte non biologico è stata riscontrata la presenza di circa 60 diversi antibiotici somministrati agli animali nonché pesticidi, platino delle marmitte catalitiche che sono potenti cancerogeni e così via.
Non abbiate paura come spesso vi vogliono incutere, anche per i bimbi più piccoli un’alimentazione vegetariana, integrale e biologica ossia senza l’uso di diserbanti, concimi chimici e pesticidi, ben condotta ed equilibrata, non crea nessuna carenza, anzi, offre i presupposti per una vita sana e longeva,.
L’ALIMENTAZIONE VEGANA RISOLVE IL PROBLEMA DELLA FAME NEL MONDO
L’incidenza e le conseguenze dell’allevamento degli animali a fini alimentari sono enormi sull’economia ambientale e sui problemi della fame nel mondo: il cambiamento delle abitudini alimentari potrebbe aiutare la Terra a salvarsi da una vera catastrofe ecologica e allo stesso tempo aiutare i popoli del Terzo Mondo a sfamarsi e diventare autosufficienti. Infatti, per allevare il bestiame da macello, ampie zone di foreste soprattutto del “Terzo Mondo”, sono distrutte per creare pascoli e ciò squilibra l’intero ecosistema e contribuisce ad aumentare l’effetto serra (il 70% della foresta amazzonica e' diventato pascolo o coltivazioni per alimentazione animale). Fao, Onu, Ipcc avvertono che il 18% dei gas serra che alimentano i cambiamenti climatici sono frutto degli allevamenti, che battono tutte le altre attività umane, comprese le emissioni dell’intero parco auto del pianeta. L’allevamento animale consuma il 70% di tutte le terre agricole... Inoltre, sempre per l’allevamento, vengono sprecate grandi risorse naturali che, se fossero utilizzate diversamente, sfamerebbero una popolazione mondiale 5 volte superiore a quella attuale. Per ingrassare i bovini vengono utilizzati grandi quantità di cereali; ad esempio: per ogni Kg. di carne che arriva sulla mensa del consumatore, ogni bovino perché arrivi al peso giusto per poi essere macellato, deve mangiare 15 Kg. di cereali e soia, questa stessa quantità potrebbe sfamare oltre 40 persone del Terzo Mondo. Così per produrre lo stesso Kg. di carne vengono consumati 20.000 litri di acqua per abbeverare, pulire e macellare un solo bovino, mentre per produrre 1 Kg. di grano sono necessari solo 200 litri di acqua. Utilizzando a foraggio un ettaro di terra si potrebbero ottenere 8 tonnellate di grano che, utilizzato come mangime per sfamare i bovini, produrrebbe, alla fine, solo 320 Kg. di carne.
Se la popolazione europea si alimentasse di vegetali e cereali, escludendo la carne, si potrebbe sfamare un numero di persone 54 volte superiore all’attuale. Negli U.S.A. il cibo per ingrassare 40 milioni di capi di bestiame da macello, potrebbe sfamare 500 milioni di persone, vale a dire che ogni capo di bestiame consuma derrate alimentari quante ne consumano 12 persone. In pratica il bestiame da allevamento mangia molto meglio e in misura maggiore di gran parte dei poveri del mondo sottraendo ad essi il cibo per la sopravvivenza.
Si potrebbe dunque risolvere il problema della fame nel mondo, utilizzando tutti i terreni a disposizione per la coltivazione biologica di cereali, verdure, legumi, frutta, semi, (girasole, zucca, sesamo, mandorle, noci, nocciole, etc): la produzione totale sfamerebbe una popolazione pari a 5 volte quella mondiale, cioè oltre 35 miliardi di persone.
Quindi, facendo i debiti calcoli, bisogna con urgenza e saggezza cambiare la rotta e gli attuali orientamenti politici speculativi e “omicidi”, indirizzando la politica economica e sociale verso un corretto ed equilibrato utilizzo delle risorse agricole per risolvere il problema della salute, dell’ambiente, per sfamare il mondo intero, salvaguardare il Pianeta e risolvere il problema della fame nel mondo.
RIFLESSIONI
Nutrirsi di carne vuol dire anche fare gli interessi di molte persone, fra cui allevatori, certi veterinari e certi medici tradizionali, delle industrie farmaceutiche e chimiche che forniscono tutte quelle sostanze chimiche (vaccini, antibiotici, farmaci, ormoni, etc.) per trattare gli animali e curare tutte le loromalattie causate dalle predette sostanze chimiche, raggiungendo un giro di affari di migliaia di miliardi.
Escludere la carne dalla propria alimentazione significa quindi uscire da questo perverso “giro” di interessi che sta distruggendo la vita, l’ambiente e la salute e significa compiere una scelta saggia, “salutare” e coraggiosa.
Eliminare la carne dalla propria alimentazione è indice di civiltà, di sensibilità, di nobiltà d’animo, di saggezza, e consente all’uomo di conquistare pace e salute per sè e per il mondo intero. Leone Tolstoj, il grande scrittore russo, a proposito dell’uccisione degli animali scrisse: “L’uomo sopprime in se stesso le più alte capacità spirituali, l’amore e la compassione per le altre creature viventi, e sopprimendo questi sentimenti diventa crudele”.
Mangiare carne stimola gli istinti più bassi dell’uomo, l’aggressività, la violenza. Eliminando l’assunzione di carne, eliminando l’uso di latte e derivati spariscono, oltre a numerosi disturbi e malattie, anche aggressività, violenza e depressione. Perché? Perché non si assumono più in se stessi l’adrenalina (ormone della paura), le paure, le ansie, i timori e le angosce causati dalle sofferenze che gli animali provano negli allevamenti-prigioni e nei mattatoi, nonché dall’avvelenamento causato da antibiotici, ormoni, anemizzanti ecc., quindi il nostro corpo non si avvelena più con tutti questi tremendi e pericolosissimi farmaci e vaccini.
Gli animali sono crudelmente uccisi da noi tutti, per procura, dai nostri sicari-boia nei mattatoi. Perciò siamo anche noi assassini! Infatti acquistando e mangiando la carne contribuiamo alla sofferenza e alla morte di milioni di animali innocenti e aggraviamo moltissimi problemi sanitari, ambientali e sociali legati all’allevamento del bestiame da macello, specie nel Terzo Mondo. In questi Paesi, come predetto, intere foreste vengono rase al suolo per far posto a nuovi pascoli e la distruzione di questi “polmoni verdi” provoca l’aggravamento dell’effetto serra, con tutte le conseguenze ad esso legate, squilibra e peggiora le condizioni di vita e la fame dei popoli poveri che vedono distrutte le loro risorse agricole e favorisce l’arricchimento dei grossi allevatori e delle multinazionali a danno dei più poveri e degli indifesi. Se non comprassimo e mangiassimo carne, pensate che tutto ciò avverrebbe? No! Quindi anche noi, se compriamo carne, siamo dei criminali, degli assassini, solidali con i nostri sicari, simili ad essi e contribuiamo non solo alla morte del Terzo Mondo, ma alla morte di infiniti bambini, nonché alla distruzione di intere foreste, alla creazione dell’effetto serra, del buco nell’ozono e alla distruzione dell’ambiente.
I nostri cari amici animali, prima che si ammalassero a causa delle infinite sostanze chimiche somministrate loro negli allevamenti, ci davano già sani e ricchi alimenti quali latte, burro, formaggi, uova... e noi per “ringraziarli” li abbiamo riempiti di veleni chimici e li uccidiamo continuamente.
Ma anche “curare” chimicamente gli animali, in questi allevamenti-prigioni, è un gran bel business per le industrie farmaceutiche, che hanno posto le loro basi più proficue su due pilastri, l’uomo e gli animali, inventando anche per essi i medicinali e i veleni più assurdi. Non ci meritiamo, quindi, tutte le malattie causate dalla loro paura, dalla loro sofferenza, dalla putrefazione carnea intestinale, dai veleni chimici contenuti nelle carni? Questi veleni chimici abbassano enormemente le nostre difese immunitarie aprendo così la strada al cancro, all’AIDS, a tutte le malattie. Se non distruggiamo la violenza in noi stessi, decidendo di non comprare e mangiare più carne, allora non ci meritiamo forse le violenze, le malattie, i problemi dell’ambiente, gli squilibri politici e il malgoverno? Perché ci lamentiamo se siamo noi stessi per primi violenti e assassini per procura, attraverso i nostri “sicari-boia” nei mattatoi, se noi stessi mangiamo le carni dando così esempio di ignoranza e di violenza anche ai nostri figli, anziché essere esempio di pace e di amore?
Se guide, capi spirituali e religiosi delle varie religioni, che dovrebbero essere per primi esempio di pace, di amore, di non-violenza, danno invece ai fedeli esempio di non-pace, di non-amore, di violenza nei confronti degli animali, mangiando le loro carni e non vietano questa violenza agli stessi fedeli, avremo sicuramente, così come abbiamo avuto ed abbiamo, persone violente e insensibili, qualunque carica esse ricoprano, avremo sempre mani-non-pulite e sporche soprattutto di sangue animale e umano, avremo sempre persone malate e sempre nuove malattie, avremo sempre distruzione dell’ambiente, effetto serra, genocidi, vendita di armi, guerre e fame in tutto il mondo per superficialità, per insensibilità, per ignoranza.
Pertanto si può dire che la fine della violenza sugli animali (nei mattatoi, nei centri di vivisezione, negli allevamenti degli animali da pelliccia, ecc.) è l’inizio del vero amore e della saggezza. La fine della violenza sugli animali e il non mangiar più le loro carni è l’inizio della salute, della Pace in se stessi e in tutto il mondo.Moltissimi sono i grandi personaggi vegetariani che hanno fatto la storia contribuendo a migliorare la coscienza e la vita dell’uomo: Pitagora, Seneca, Virgilio, Platone, Darwin, Leonardo da Vinci, Freud, Einstein, Kafka, Jung, Tagore, Tolstoj, Bertrand Russel, Schopenhauer, Bernard Shaw, Wagner, Washington, Ghandi, ecc.; molti gli artisti vegetariani: Paul Mc Cartney, Bob Dylan, John Lennon, Michael Jackson, Otto Preminger, Yoko Ono, E. De Filippo, Donovan, Sting, Peter Gabriel, Moravia, Madonna, ecc.; molti gli atleti vegetariani: Paavo Nurmi, Arnold Schwarzenneger, R. Messner, M. Zanella, G. Bordin, I. Lendl, Y. Noah, G. Vilas, R. Donadoni, Vialli, Graziani, S.Nela, Greg Lemond, ecc.
ETICA
Il Comandamento “NON UCCIDERE” comprende tutte le creature perché non dice “NON UCCIDERE L’UOMO”, ma semplicemente “NON UCCIDERE” (riguarda cioè anche gli animali). Inoltre Gesù disse: “Chi di spada ferisce, di spada perisce” e “Ciò che seminate, raccoglierete”; questa è la Legge di CAUSA-EFFETTO, confermata anche dalla scienza. Infatti seminando morte si raccoglie morte come ora qui vi spiegherò.
Sapete che ogni anno si uccidono 15 miliardi di animali innocenti che hanno il solo torto di non sapersi difendere dall’uomo che credono loro amico e protettore?
Forse non sapete che per allevare animali da macello per trasformarli in bistecche si sta devastando mezzo mondo e si stanno distruggendo importantissimi polmoni verdi come ad esempio le foreste amazzoniche per farne pascoli, creando così gravi squilibri nell’ecosistema locale e mondiale a danno soprattutto dei popoli del Terzo Mondo?
Lo sapete come vivono gli animali, come vengono violentati, costretti a vivere in spazi ridotti per ingrassare più rapidamente, come vengono gonfiati e rimpinzati di ormoni e antibiotici e come vengono anemizzati per annullare la loro vivacità, la loro vitalità e per rendere le carni più rosee?
Lo sapete che insieme alle loro carni mangiate ormoni, anemizzanti, antibiotici, adrenalina ecc. ed anche la loro paura e la loro angoscia, poiché essi “sentono” che saranno uccisi e liberano nel sangue l’adrenalina, cioè l’ormone della paura? Ecco perché il mondo si sta autodistruggendo: perché l’umanità è diventata superpaurosa. L’uomo, mangiando carne, assume in se stesso la paura dell’animale ucciso e diventa ciò che mangia: l’incarnazione vivente della paura. Essa è l’origine dell’ansia e dell’aggressività, la stessa aggressività e cattiveria che stanno distruggendo l’ambiente e l’umanità intera.
Parlate tanto di ambiente, di ecologia, della difesa dei deboli e degli equilibri naturali, di pace e voi stessi uccidete “per procura” nei mattatoi, senza che ve ne accorgiate, lo stesso ambiente che dite di voler salvare, gli stessi deboli che dite di voler proteggere, gli stessi equilibri naturali e la pace che tanto vi stanno a cuore.
In nome di cosa, di chi, di quale insegnamento religioso, di quale Dio, fate questo? Forse per non saper rinunciare a mangiar carne, preferite distruggere l’ambiente, impoverire il Terzo Mondo, ammalarvi di malattie cardiovascolari, di malattie croniche e degenerative, di cancro, come è stato dimostrato ampiamente da studi, statistiche e confermato da illustri ricercatori?
ELENCO DI ALCUNI PRIMATI DI ATLETI VEGETARIANI IN GARE ATLETICO-SPORTIVE:

- V. Borzov, campione mondiale sui 100 e 200 metri
- Maurizio Zanella, famoso scalatore trentino, “free-climber”
- Paavo Nurmi leggendario recordman mondiale di marcia su strada
- Piero Venturato, due volte campione mondiale di culturismo, sette volte campione italiano, cinque volte campione europeo
- Alex Rabassa, atleta portoghese, partendo da Barcellona il 12 febbraio 1983 ha percorso 32.000 km. di marcia in 500 giorni
- Gelindo Bordin, campione mondiale di maratona
- E. Zatopek, il leggendario atleta vincitore di molte medaglie
- Miles, campione del mondo di tennis per 10 anni
- Dose, atleta tedesco, unico vegetariano fra i 16 partecipanti. Nelle gare di Lipsia arrivò primo con 30 minuti di anticipo sull’orario previsto
- Nel percorso Hadley-Buckden, di 97 miglia, solo i due partecipanti vegetariani terminarono la gara
- Karl Mann, vincitore della Dresda-Berlino di 202 km. in 26 ore e 52’, anticipando di 2 ore il secondo arrivato
- Marcie Schwan, maratoneta di fama mondiale
- Enzo Maiorca, primatista mondiale di immersione in apnea
La lista di atleti e campioni vegetariani potrebbe continuare all’infinito..
 
Verrà il tempo in cui l'uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l'uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto...
  Leonardo da Vinci