Nel percorso esistenziale della vita ogni essere umano, anche colui che è avvolto nell'ateismo più assoluto, prima o poi dovrà scontrarsi con la propria moralità intellettuale... Alchimista Metafisico
Siamo spettatori universali: il dissolvimento delle democrazie in oligarchie mediatiche è all'opera non solo in Italia ma in tutto il mondo. H.G. Gadamer

sabato 4 ottobre 2014

PREZZO DELLE CASE IN ITALIA SPROFONDA A -11,2% DAI VALORI DEL 2010 (DEFLAZIONE DA EURO-DISASTRO ACCENTUERA' IL CROLLO)


Continua il tracollo dell'indice dei prezzi delle abitazioni che negli ultimi 4 anni e mezzo e' sceso dell'11,2%.
Lo rileva l'Istat, diffondendo le stime relative al secondo trimestre del 2014, secondo cui l'indice e' diminuito dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,8% nei confronti dello stesso periodo del 2013.
Il calo e' dovuta esclusivamente al prezzo delle abitazioni esistenti (-16%).
Nel primo semestre del 2014 i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 4,9%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le flessioni del secondo trimestre - su base mensile e annuale - sono dovute alle diminuzioni dei prezzi sia delle abitazioni esistenti (-0,7% rispetto al primo trimestre 2014, -5,7% rispetto allo stesso trimestre del 2013) sia di quelle nuove (-0,2% su base mensile, -2,7% su base annua), continua l'Istat.
La forbice tra la variazione annuale dei prezzi delle case esistenti e quella delle case nuove, dopo il minimo del quarto trimestre del 2013 (2,4 punti percentuali), si amplia a 3 punti percentuali (da 2,9 del trimestre precedente).
Questo crollo dei prezzi degli immobili - inoltre - non mostra segnali di frenata. Anzi, per colpa della deflazione provocata dall'euro in tutta l'Eurozona, deflazione che sta accelerando, è del tutto prevedibile che i prezzi delle abitazioni subiranno un ulteriore drammatico crollo nel 2015.

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