Emergenza povertà: famiglie al freddo e con lo sfratto in mano
(con video allegato da vedere molto toccante)
La vicenda di Cesare Zovadelli, il 56enne di Cremona trovato morto nella sua casa due giorni dopo Natale, solo, al buio e al freddo, perché gli erano state da poco tagliate le utenze per “morosità”, ha riproposto perentoriamente il problema casa. Nella civilissima Cremona ma anche nel resto d’Italia, dove premono crisi economica e povertà dilagante. Cresce così il numero di coloro ai quali vengono tagliati luce e gas o, nel peggiore dei casi, vengono buttati in mezzo a una strada, perché impossibilitati a pagare l’affitto. Anche se nella vicenda cremonese precisi colpevoli sono difficili da individuare, c’è da dire che Zovadelli era conosciuto e seguito dai servizi sociali locali. Un motivo in più per chiedersi come sia possibile morire soli e in quel modo. Nel frattempo il Comitato anti-sfratti cremonese lanciare l’allarme, denunciando le storie di decine e decine di famiglie a rischio. “Ci deve essere maggiore considerazione per quella che è una vera e propria emergenza sociale”, dicono gli attivisti del comitato, che poi aggiungono: “A febbraio avremo più sfratti che saranno eseguiti in un unico giorno; noi cercheremo di bloccarli tutti” di Fabio Abati.
Intanto il blog EuroPrecari ringrazia sentitamente di cuore il sottostante commento inserito nel sito del suddetto articolo :
Io alla famiglia del video posso dare subito 1000 euro : non sono ricco, sono un pensionato normale, ma non ho figli e l'appartamento dove abito è mio quindi non pago l'affitto. Sta alla redazione contattarmi per permettermi di concretizzare la mia offerta.
maurizio destro benini
link video 02:15 da cliccare :
http://www.youtube.com/watch?v=8ReYJvrqY1g
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