L’ultima porcata di questo governo impiantato dai banchieri
E’ un gioco da ragazzi (infami) quello che stanno perpetrando alle nostre spalle. Ed ora ve lo spiego con quattro passaggi paradigmatici.
Allora: come tutti e tutte sanno, l’aumento della pressione fiscale riduce i consumi. Ergo: la riduzione dei consumi fa sì che i risparmi aumentino. E questo è abbastanza semplice da comprendere in quanto “se non spendi tieni i soldi nel portafogli”, è ovvio.
Solamente che il nostro portafogli si chiama banca infatti è lì che teniamo i soldini della busta paga, della pensione (i “nostri risparmi”), precisamente depositati sul conto corrente di una banca. E allora, cosa poteva ordire questo finto governo di gente non votata dal popolo ma piazzata su quelle scranne per volere dei poteri reali? Semplicissimo: infilarsi in banca e succhiare il nostro grano. Per Natale (chi ha avuto modo di leggere i miei ultimi articoli lo sa già poiché ebbi modo di farlo presente prima che tutto ciò accadesse) arriverà una batosta, l’ennesima. Quanto ci succhieranno a questo giro? È presto detto: la bellezza (si fa per dire) del 33% in più. In soldoni, qualcosa come mezzo miliardi di euro. Scommetto che questa porcata avrà richiamato alla mente qualcosa di simile accaduto nel lontano 1992, ad opera del senatore a vita e pluripensionato Amato, vero? Bene, con questa mossa, Saccomanni (l’attuale vampiro) lo ha addirittura surclassato e ce lo ha fatto pure rimpiangere in quanto la mossa di Amato (in nomen NON omen) fu “una tantum”, cioè dire che si limitò a metterci le mani in saccoccia una sola volta ed amen! Saccomanni, l’ha resa permanente. Se non avete ancora ben compreso,: questi ci stanno dicendo che da oggi ad libitum preleveranno soldi dai nostri risparmi, sino a ridurci come le mosche catturate nelle ragnatele: scocca perfetta, interno vuoto!
Fonte : SITO
Fonte : SITO
Nessun commento:
Posta un commento